La Lena èra figlia di buòna gente, che le volévano tanto béne (mal inteso) che l’allevàrono molto male. Sì, avèndo essi quell’ùnica figliuòla, ne contentàrono tutti i capricci. Che avvenne? Quel che dice il provèrbio: Bambina contentata, donna viziata. La Lena crebbe pièna di vizietti, sciamannata, senz’amore dell’órdine e senza vòglia punto di lavorare. L’órdine […]
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