Sono, le rughe, quelle deprecabili magagne, che – appena appaiono – si vorrebbero cancellare, o almeno trattenere nel loro veloce galoppare. Nell’illusione di trattenerle, le lussuriose matrone di Roma usavano (quand’eran sole) impiastricciarsi la notte il viso con farina di piselli e latte scremato che tenevan aderente alla pelle con fasce di lino; e, nella […]
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