La moda d’oggi – e l’igiene – consigliano alle signore di dedicare buona parte del tempo destinato alla cura personale per gli esercizi ginnastici. Eccellente idea. Ma non basta.
Occorre, mantenuta la figura il più possibile somigliante a quella che si aveva nell’età giovanile, adeguare anche, alla stessa, il portamento.
L’esempio che subito viene alla mente è questo: può una donna alta come un soldo di cacio darsi delle arie di Cornelia romana? Peggio: può una di quelle tali “metà” capaci di caricarsi il “doppio” sulle spalle, sculettare e saltellare per la conquista del tipo sbarazzino?
Su questo punto ci è capitata ancora la occasione di dire il nostro parere: ognuno sappia giudicare la propria figura con occhio del tutto sereno: non si faccia vane illusioni, non creda ciecamente alle lusinghe di un complimento pronunciato dall’amica indulgente o dal marito innamorato. Ognuna di noi sa, se vuole, guardarsi e criticarsi. Se il nostro giudizio sarà obiettivo avremo già conseguito un vantaggio.
A questa premessa aggiungiamo un dato indiscutibile: il portamento potrà essere disinvolto, elegante, semplice solo se la persona è perfettamente riposata. E per riposare in modo perfetto ci si dovrà provvedere di un cuscino da collocare fra le spalle, mentre noi ci adageremo in poltrona. Poi, braccia alzate, testa gettata all’indietro, incrociandovi sotto le mani. Questa posizione consentirà un rilassamento di tutti i muscoli e protratta per dieci minuti ogni giorno, permetterà alla signora una camminata lieve, agile e morbida.
Una posa corretta si avrà tenendo la testa alta sena però che la pelle dal collo al mento venga troppo tesa; le spalle indietro, il petto in avanti. (Sono, d’altra parte, le nozioni elementari che si insegnavano ai bimbi nei primi anni di scuola).
Già si è detto e ripetuto che la comodità della scarpa vale a offrire un saldo equilibrio a tutta la figura e quindi favorisce un bel portamento. Nella corrente stagione i tacchi saranno piuttosto alti; ma la donna di buonsenso non mancherà di adeguarli alla propria altezza e alla propria conformazione perché – lo diciamo ancora – tutto nella figura muliebre dev’essere armonia, stando questa alla base del fascino e della bellezza.
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Essere bella è preciso dovere di ogni donna e sposa: “La casalinga brava massaia” – l’ottima pubblicazione che consigliamo vivamente a tutte voi, care Amiche – ci offre oggi alcuni preziosi consigli per un portamento impeccabile.
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